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Pasqua di Risurrezione

  • osppe
  • Apr 21
  • 4 min read

La nostra comunità parrocchiale ha celebrato la Pasqua di Risurrezione con il Reverendissimo Cardinale Víctor Manuel Fernández - titolare della nostra chiesa parrocchiale.

Il Cardinale ci ha arricchito con le parole della fede nella sua omelia che pubblichiamo:


Domenica di Pasqua 2025

Cosa ci dice il Cristo risorto?

Oggi è il giorno più santo, il più grande, il più bello.

Contempliamo Gesù felice, traboccante di vita, rivestito di luce infinita, pieno di gioia pura. Gioisco con il mio amico e redentore, che ha trionfato. Questa è la cosa più importante, avrai i tuoi problemi, ma oggi devi gioire con Lui.

Comunque, vi porgo una domanda: che cosa vi dice oggi Cristo risorto? Dice così tante cose. La sua risurrezione parla alla tua vita e non la lascia senza risposte.


Cosa dice Gesù alle tue paure? Perché tutti noi abbiamo paure nascoste, nel nostro cuore temiamo che possano farci del male, che possa succederci qualcosa.

Il Risorto ti dice che il male non ha l'ultima parola. Se Lui vive, è una garanzia che tutto servirà a uno scopo. Abbracciando Cristo vivente attraversiamo tutto, qualunque cosa accada. E da tutto ciò che ti accadrà ne uscirai più forte. Lo diceva sempre mia nonna: “Forza! Su! Guarda che quello che non ti uccide ti fa più forte”.

Questo è ciò che Gesù dice alle tue paure.


Ora, cosa dice Gesù a quella sensazione di solitudine che c'è dentro di te, o quando pensi che a un certo punto potresti restare solo nella vita?

Gesù stesso vi dice: «Senza di me non potete far nulla» (Gv 15,5). Anche se ci sono persone vicine a te, ti sentirai comunque un po' solo o abbandonato perché nessuno di loro vuole essere totalmente concentrato su di te. Hai bisogno di Cristo. E Lui ti dice: «Io sarò sempre con te» (Mt 28,20).

Sempre, e quando tu dici a te stesso che sei solo o abbandonato ricorda subito che è una bugia, non alimentare quel pensiero, non soffrire inutilmente, perché Cristo è lì, e la sua presenza è più reale dei muri, dell'aria. Non se ne va mai, il problema è che lo escludi, che dici che il suo amore non basta. Per questo insiste: «Rimanete uniti a me, come io abito in voi» (Gv 15,4).

E sarà lì non perché io sono perfetto o per le opere che faccio. Lui sarà lì semplicemente perché mi ama.

Questo è ciò che Gesù dice alla tua solitudine.


E cosa dice Gesù risorto al tuo egoismo?

Perché il grande problema del mondo di oggi e del progresso è che siamo diventati più individualisti, che è difficile pensare agli altri, che ci interessa solo il nostro comfort. Questo è ciò a cui ci spinge il mondo in cui viviamo. Che cosa dice Gesù risorto a quel tuo e mio egoismo?


Dice che se Lui è vivo lo si può scoprire in ogni volto umano, nel brutto, nel sgradevole, nel ferito, nel disprezzato, in chi "non esiste" agli occhi del mondo.

Per vivere questo devo permettergli di aprire i miei occhi per riconoscerlo, e devo chiedergli: "Apri i miei occhi per vederti nei miei fratelli". Perché quell'amore che ci fa uscire da noi stessi è un dono divino.

Questo è ciò che Gesù risorto dice al tuo egoismo.


Che cosa dice Gesù risorto alla tua voglia di vivere?

Non so quanti desideri avrai, pochi o molti. Alcuni si dichiarano morti e dicono: posso morire ora, non ho nulla da sperare. Altri, invece, vanno sempre avanti con forza e trovano qualcosa di cui essere entusiasti, vivono sempre con intensità. Questo è ciò che Cristo risorto vuole. Perché Lui è vita.

Ma devi accettare di essere resuscitato ogni giorno e in ogni nuova fase. E non importa quanto un cuore sia morto, può sempre essere risuscitato. Anche il tuo cuore.

In questo giorno di Pasqua posso chiedergli di riversare la sua vita nella mia, di riempirmi dell'intensità della risurrezione, di liberarmi dalla sopravvivenza, di vivere a metà, di farmi camminare in questo mondo traboccante di vita.


Perché non dovresti mai dichiararti morto. In ogni caso, è necessario aprirsi di nuovo perché Lui possa riversare nuova vita e farci risorgere.


La Bibbia dice che fiumi d'acqua viva sgorgano dal suo cuore. Per questo il Risorto grida: «Chi ha sete, venga a me e beva» (Gv 7). E san Paolo dice di volersi unire a Cristo per «conoscere la potenza della sua risurrezione» (Fil 3,10).

Questo è ciò che Gesù dice alla tua voglia di vivere


Che cosa dice Gesù risorto alle tue inquietudini?

Se c'è qualcosa che ti toglie la pace, c'è Gesù risorto che ti ascolta. Devi dirglielo con chiarezza e sincerità, chiedergli di cosa hai bisogno, stare lì davanti a lui con quel problema finché non senti che è stato lasciato nelle sue mani.


Ma per questo dobbiamo dedicare del tempo a Cristo vivo, il tempo degli amici, il tempo per la conversazione, per l'ascolto, quel tempo libero dove conta solo Lui.

Anche oggi, discretamente, Egli è qui con tutta la sua potenza di risorto. Lui è con te, ascolta la tua lode, sente il tuo grido di aiuto, sente il grido della tua solitudine e ti dice "eccomi". E lui ti dice "tirati su di morale", e ti dice "io sono con te e insieme andremo avanti"

Questo è ciò che Gesù dice alle tue ansie


Allora non guardare più il sepolcro. Tutti noi abbiamo tombe dove purtroppo conserviamo molte cose morte. Non guardare più la tomba. Ora è vuota ed è un bel canto alla vita, è un appello alla speranza. Grida che ogni male può essere sconfitto.


Allora meglio guarda il Cristo vivente e continua a camminare, qualunque cosa accada, verso la luce perfetta.


Buona e santa Pasqua a ognuno di voi.

Víctor Card. Fernández



Foto: Mario Cioffi e Alessandro Villari





















































 
 
 

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